Questo manuale è stato realizzato per guidare l'operatore nell'utilizzo del programma BancoTest_Net. I tasti funzione o le combinazioni di tasti accettate nel programma sono riportate tra parentesi quadre nei titoli dei paragrafi: [tasto], [tasto+tasto].
BancoTestNet è un'applicazione di acquisizione dati.
La schermata principale del programma è la seguente:
I paragrafi seguenti descrivono in dettaglio le varie aree in cui la schermata stessa può essere suddivisa.
Tutte le funzioni previste dal programma di collaudo sono accessibili dal menù e sono selezionabili tramite il mouse oppure da tastiera tenendo premuto il tasto Alt e successivamente la lettera sottolineata del comando scelto.
Di volta in volta nel manuale verrà indicato quale menù utilizzare per ciascuna specifica funzione, attraverso il seguente schema:
Voce menù ⇒ Voce sottomenù ⇒ …
La tabella seguente riporta tutti i tasti presenti nella barra degli strumenti con la relativa funzione:
L'elenco collaudi situato a sinistra immediatamente sotto la barra degli strumenti, visualizza tutti quelli in memoria. Le icone cambiano a seconda dello stato come riassunto nella seguente tabella:
L'elenco canali è situato sotto l'elenco collaudi e contiene gli ingressi utilizzati dalla prova selezionata. Per ciascun canale, nelle prime due colonne sono visualizzati il colore e la descrizione. A seguire vengono riportati i valori dell’ultima rilevazione eseguita. Nell’intestazione di questa ultima colonna è indicato il tempo dall'inizio collaudo.
Inserendo nel grafico le barre verticali di inizio e fine selezione vengono aggiunte altre due colonne per la visualizzazione dei rispettivi tempi e valori.
Per visualizzare o nascondere un canale nel grafico fare click con il mouse nel segno di spunta posto a sinistra del canale stesso.
La barra degli strumenti grafici fornisce l'accesso a tutte le funzioni relative ai grafici, come il salvataggio su immagine, lo zoom, ecc.
Nel grafico principale vengono visualizzate le curve delle letture delle sonde. In questo grafico è possibile utilizzare lo zoom e le barre di selezione. Utilizzando lo strumento di barra dei dettagli è possibile selezionare il periodo di tempo da visualizzare nel grafico inferiore delle sonde.
In questo grafico vengono visualizzate le letture in dettaglio degli ingressi. Se non è utilizzato lo strumento barra dei dettagli nel grafico superiore, il grafico visualizza automaticamente l'ultimo periodo campionato dall'acquisizione in corso.
In questo grafico è possibile utilizzare solamente lo strumento di zoom.
Con il termine Collaudo viene identificata una fase di acquisizione e memorizzazione dei valori letti su uno o più ingressi. Il software permette di avviare più collaudi contemporaneamente i quali possono essere successivamente archiviati. Il software prevede la possibilità di memorizzare i collaudi localmente in un proprio archivio oppure di salvarli come files su altri supporti anche rimovibili.
Selezionare Collaudo ⇒ Nuovo o premere il tasto per accedere alla schermata di avvio del collaudo:
Descrizione: inserire una breve descrizione del collaudo.
Matricola: è facoltativo inserire la matricola del prodotto in prova.
Durata (minuti): inserire la durata massima del collaudo espressa in minuti. Il valore massimo per questo campo è di 1440 minuti pari a 24 ore.
Frequenza campionamento ingressi lenti (Hz): selezionare il tempo di campionamento per gli ingressi lenti che possono essere campionati con una frequenza massima di 2 Hz.
Frequenza campionamento ingressi veloci (Hz):selezionare il tempo di campionamento per gli ingressi veloci che possono essere campionati con una frequenza massima di 1000 Hz.
Note: eventuali note di collaudo.
Successivamente è necessario specificare gli ingressi che vengono utilizzati assegnando una descrizione ed un colore per la rappresentazione grafica come descritto nel paragrafo successivo. Terminata la configurazione premendo il tasto Conferma il programma visualizza una ulteriore finestra nella quale sono visualizzati in tempo reale i valori rilevati dagli ingressi:
Per azzerare la lettura del peso evidenziare i quattro ingressi e con il tasto destro del mouse selezionare il comando Azzera.
Gli ingressi configurati nel sistema sono raggruppati in: Ingressi Lenti ed Ingressi Veloci. Appartengono al primo gruppo le seguenti grandezze: tensione, corrente, potenza, sfasamento, contatori, frequenza e temperature, mentre fanno parte del secondo gli ingressi analogici e quelli per la rilevazione del peso.
Prima di procedere con la configurazione è necessario definire in archivio i canali che si vogliono utilizzare. Fare click con il tasto destro del mouse nella lista degli ingressi e selezionare il comando Archivio definizioni per accedere al pannello di gestione. Fare riferimento al paragrafo Definizioni Canali nel capitolo Strumenti.
Fare click con il tasto destro del mouse sul canale da collegare e successivamente selezionare il colore e la descrizione appropriata nel menu a comparsa:
Fare click con il tasto destro del mouse sul canale da scollegare e succesivamente selezionare il comando Scollega nel menù a comparsa:
E' possibile salvare la configurazione degli ingressi per velocizzare la fase di avvio dei collaudi successivi:
Per caricare una configurazione precedentemente creata procedere come segue:
Per eliminare una configurazione tra quelle precedentemente create procedere come segue:
Evidenziare il collaudo tra quelli presenti nella lista e selezionare il comando Collaudo ⇒ Avvia oppure premere il tasto .
Evidenziare il collaudo tra quelli presenti nella lista e selezionare il comando Collaudo ⇒ Interrompi oppure premere il tasto .
Evidenziare il collaudo tra quelli presenti nella lista e selezionare il comando Collaudo ⇒ Elimina oppure premere il tasto . Completare l'eliminazione premendo OK nel successivo messaggio di conferma visualizzato.
Usare questa funzione per memorizzare il collaudo localmente nell'archivio dell'applicazione.
Usare questa funzione per salvare i collaudi su dischi rimovibili esterni, unità di rete o cartelle diverse.
Per ogni collaudo vengono salvati tre files con le seguenti estensioni:
Estensione | Contenuto |
---|---|
.th | File XML contenente le informazioni del collaudo |
.ts | Dati binari delle sonde appartenenti al gruppo slow |
.tf | Dati binari delle sonde appartenenti al gruppo fast |
Usare questa funzione per caricare un collaudo precedentemente memorizzato nell'archivio dell'applicazione.
I collaudi possono anche essere ricercati in base alle seguenti informazioni :
Nel campo data è possibile specificare il periodo di inizio e fine ricerca, nei restanti campi basta inserire uno o più caratteri da ricercare.
Usare questa funzione per caricare i collaudi da dischi rimovibili esterni, unità di rete o cartelle diverse.
Tramite questo strumento è possibile stampare il grafico o salvare un report come file html.
Questa funzione permette di esportare i valori del grafico in un file di testo, utilizzabile in software esterni tipo Microsoft Excel.
Questo strumento permette di salvare il grafico come un'immagine jpeg, bitmap o png.
Questo strumento visualizza una finestra con i valori minimo, massimo, media integrale e aritmetica di tutti gli ingressi del collaudo selezionato.
Quando lo strumento zoom è attivo, selezionando con il mouse un'area del grafico è possibile effettuare un ingrandimento della stessa. L'operazione può essere effettuata anche su un'area già ingrandita.
Con questo strumento è possibile visualizzare nell'elenco dei canali i valori istantanei di uno o due punti selezionati nel grafico. Con il tasto sinistro del mouse è possibile impostare la prima barra, con il tasto destro la seconda.
Tramite i due pulsanti del menu a cascata è possibile impostare la posizione delle barre semplicemente scrivendo l'intervallo di tempo preciso.
Con questo strumento è possibile selezionare nel grafico principale l'area da visualizzare nel grafico dei dettagli. La durata è personalizzabile nelle opzioni del grafico dei dettagi.
Con questo strumento è possibile tornare allo stato iniziale del grafico (cioè annullando lo zoom ed eliminando le tutte barre inserite).
Tramite questo strumento è possibile effettuare alcune azioni sulle letture del grafico dettagli, come la visualizzazione del picco minimo, picco massimo, picco/picco, frequenza in Hz, e visualizzazione di alcune curve collegate a funzioni come velocità e lo spostamento.
Per modificare le funzioni premere il tasto Funzioni. Nella finestra seguente è possibile impostare la scala e l'unità di misura per ogni funzione inserita. Una volta apportate le modifiche è necessario riaprire la finestra delle funzioni per aggiornare il grafico.
Tramite questa finestra è possibile modificare le opzioni dei grafici.
Prima di creare qualsiasi configurazione è necessario definire i canali che si intendono utilizzare.
Per aggiungere una nuova definizione:
Per gli ingressi del tipo Analogico è necessario specificare anche altri parametri per l'ingegnerizzazione in base alle caratteristiche del dispositivo che vi si desidera collegare:
Inserire nei campi Unità fisica ed Unità logica la corrispondenza tra la tensione generata dallo strumento ed il valore misurato, quindi specificare anche l'unità di misura.
Per gli ingressi del tipo Contatore è necessario specificare se devono essere gestiti come valore istantaneo (es. contagiri) o come incrementale, ovvero la somma dei valori letti dall'inizio collaudo (es. contalitri), oltre agli impulsi per unità e l'unità di misura:
Per visualizzare in tempo reale i valori degli ingressi configurati nel sistema, selezionare il comando Strumenti ⇒ Valori Ingressi oppure premere il tasto :
Il sistema prevede degli ingressi in termocoppia di tipo T o di tipo K. Tramite il seguente pannello è possibile selezionare il tipo di termocoppia che si indende collegare.
Inoltre, è possibile selezionare il range di acquisizione degli ingressi analogici (-10/10 V, -5/5 V, ecc.).
Selezionare Strumenti ⇒ Configurazione Ingressi per accedervi. Fare clic con il tasto destro del mouse sull'icona di una termocoppia per impostarne il tipo o su un ingresso analogico per impostarne il range.